Nascosto Dietro la Disabilita: Percorrendo il sentiero della vita con un insegnante straordinario

Intellettualmente disabile. Autistico. Portatore di handicap. Sindrome di Down...

Fin dall'inizio dei tempi coloro ai quali vengono date tali etichette sono stati ostracizzati, maledetti e uccisi. Nell'antica Grecia, Aristotele approvò una legge intitolata: "Prevenire l'educazione dei bambini deformi". Da allora molto è cambiato, ma i resti di tale sentimento continuano ancora oggi...

Ma abbiamo sbagliato tutto?

È possibile che i nostri giudizi secolari e le attuali comprensioni necessitino di una revisione radicale, una rivalutazione più ampia?

La mia esperienza di venticinque anni di vita in comune con un caro amico, una persona con una differenza intellettuale, mi ha portato a chiedermi: È possibile che coloro che hanno sopportato la rabbia e il ridicolo, la denigrazione e il licenziamento siano, infatti, proprio i "Messaggeri" dai Margini di cui ciascuno di noi ha bisogno per condurci a una più profonda accettazione e apprezzamento delle nostre fragilità abbandonate?

Potrebbe essere in compagnia di tali persone che impareremo ad accogliere con infinita compassione le nostre stesse ferite, e a nostra volta ad essere guidati verso una più grande guarigione olistica per noi stessi e per il nostro mondo?